La dignità della condizione non si modera!!
Tutti i giorni ascoltiamo appelli ed inviti alla moderazione anche se , il momento storico che stiamo vivendo e le condizioni sociali attuali ci spingono esattamente all’opposto dall’essere moderati.
Siamo invitati da quanti hanno in mano le sorti dell’economia e dello stato sociale e religioso alla moderazione ed a sopportare le difficoltà crescenti della vita di ogni giorno .
Penso che al di sopra di ogni ideologia soggettiva , la maggior parte delle persone, sentono il malessere e le difficoltà della vita oltre al normalità e l’equilibrio .…: la quasi totalità delle famiglie ha problemi economici di mantenimento di uno stile di vita imposto da questo modello di società che si pone come obiettivo il miglioramento del PIL , un maggiore consumo di merci , sempre piu sofisticate anche superflue e tutti i meccanismi collegati non ultimo il degrado ambientale sovraccarico di rifiuti !!!!
In questo contesto sociale , affatto moderato , necessita sia recuperata da parte di ognuno la capacità di osservare e vedere oltre il proprio naso e soprattutto oltre la cortina fumogena dell’informazione pilotata , comprendere questa situazione negativa per avere uno slancio a reagire alle alle situazioni che di fatto che aumentano sempre di più le differenze sociali: se non si ha la percezione del disagio,la coscienza di essere in un vicolo cieco non si ha nemmeno la forza necessaria per reagire e trovare una strada da seguire .
Oggi nel mondo si manifesta intolleranza in ogni parte: nelle piazze ,nei luoghi di lavoro, contro il potere e lo sfruttamento delle persone che di fatto hanno un futuro incerto soprattutto nel lavoro per vivere , nello spazio ambientale sostenibile ,hanno sfiducia nell’avvenire per la propria famiglia e la comunità di appartenenza … di fatto è stata calpestata e offesa la dignita delle persone , che non è materia di acquisto ne troppo adattabile alle varie circostanze, non si concede nè baratta … pertanto , si può solo rivendicare senza nessun tipo di moderazione!!!.
Etichette: pensieri e parole
3 Commenti:
Condivido quello che scrivi; io direi che sarebbe importante che "nelle piazze ,nei luoghi di lavoro" ecc si cominciasse a condividere questi pensieri per ricostituire un'opinione, un sentire, un progetto di costruzione diversa del nostro presente. Un saluto
Mariaserena
tra le varie circostanze... oggi sono tutti d'accordo i nostri politici a salvare dalla bancarotta lo stato..togliendo sempre di piu ai soliti.. sappiamo anche che il nostro parlamento nel 2010 è costato ai cittadini italiani 1.600 milioni di euro..e i privilegi a loro riservati ed anche agli ex sono intoccabili...che vergogna .. oltre che costatare che l'unica vera autorità rimasta degna di fiducia è quella del presidete della repubblica!!!
sarei stato d'accordo quest'estate ... oggi questa casta politica li ha salvati " re giorgio " .. li ha lasciati li .. ad approvare l'opera dei tecnici che ..
1)devono salvare le banche
2)debbono ubbidire ai franco/tedeschi
3)debbono ubbidire alle direttive Bilderberg
a scapito del popolo italiano che dovra soffrire ancora per molti anni prima di riappropriarsi della propria liberta di decidere.. gli inglesi pero non ci sono cascati
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