mercoledì 14 marzo 2012

lavoratori autonomi disoccupati




In Italia ed in Europa ,  c'è il dramma sociale della disoccupazione ...giovanile sicuramente   ma  anche dei  sessantenni   fuori usciti dal lavoro, inoccupati  e disoccupati da lungo periodo,  senza  ammortizzatori sociali  nè  mobilità  e deroghe  ,  che si avviano alla depressione, conseguenza  di una condizione di  disagio.

E ' un numero sconosciuto, questo dei sessantenni senza lavoro , che hanno maturato una pensione retributiva  ,per aver lavorato in passato , che avranno secondo la attuale normativa previdenziale solo a 67 anni ,  anziche  poterne usufruire oggi  o in ogni  situazione di difficoltà economica  ,forse irreversibile .

Pertanto : lavoro no , integrazione salariale  no,  mobilità  no , pensione no :cosa dovrebbero fare  per vivere queste persone  , per andare avanti almeno con il minimo di dignità ???

Nessuno si interessa di costoro  anzi si cerca di disconoscere questa realtà :  ma di fatto questa è una nuova classe sociale, ancora incosciente  di se stessa: quella dei 'lavoratori autonomi e consulenti senza albo professionale disoccupati' .

Il disagio della condizione  è accompagnato dal  malessere  riflesso di una società corrotta  di politici , burocrati  e alti dirigenti che percepiscono stipendi e pensioni  milionarie con privilegi di casta  in un regime di liberta   di  disuguaglianza delle condizioni .

Per di piu  i nostri governanti  inaspriscono la tassazione  indiretta  e detassano  e rimborsano alle aziende , chiedendo sacrifici alla povera  gente per ' restare in europa ': salvaguardare  un mercato , una moneta e una politica  di rigore  monetario e fiscale che non appartiene ai piu .

La cosa peggiore  di questo modello europeo è quella  di voler perseguire solo l'unione monetaria per i mercati internazionali   ma non certo quella politica tra gli stati membri e solidale  : in questo modo gli stati più deboli restano tali o saranno ancora piu deboli  . comunque sono costretti ad affidare la sovranita  a quelli piu forti  e questo non va bene affatto :   in nome della moneta unica e del controllo del  differenziale di rendimento dei titoli italiani con quelli tedeschi , abbiamo accentuato ancora di piu le difficoltà dei piu deboli ...anche dei sessantenni disoccupati!!

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3 Commenti:

Blogger mo bi ha detto...

Non ci sono numeri ufficiali in merito, ma ho idea che siamo in molti e allora dateci una mano a contarci, per poi riunire le nostre forze e, soprattutto, le nostre idee. Noi non facciamo parte della "Casta" e questa è la conseguenza!

30 aprile 2012 alle ore 09:24  
Blogger il cantore ha detto...

grazie per il commento .. e vero non abbiamo coscienza della nostra forza e non abbiamo i privilegi di casta .. siamo persone che con il lavoro hanno fatto molto .. oggi non basta piu il lavoro .. siamo scontenti come la maggioranza degli italiani che giovani e non soffrono il gioco di potere che dopo l'autoritarismo per mezzo della democrazia ci ha portati a questa plutocrazia regnante ..l'avidità dei politici , dirigenti pubblici e privati, banche e gruppi economici di potere ci sta portando al collasso .. con quale coraggio ci dicono ancora di fare sacrifici .. per i loro interessi !!

15 maggio 2012 alle ore 11:03  
Anonymous Anonimo ha detto...

l'unica arma a disposizione delle persone in difficoltà economiche e sociali è--- disobbedire ---- tutti --- ...civilmente ed il loro sistema di potere va in frantumi .. non hanno persone da FREGARE E SI STANCHERANNO DI GIOCARE A CARTE CON IL MORTO!!! ..

4 aprile 2015 alle ore 15:32  

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